Ristorante Casa del Jazz, Villa Osio, Roma
In nero e bianco
Nel ricco e diverso panorama culturale romano, la Casa del Jazz rappresenta un ponte verso una qualità per sua natura internazionale e, in alcun modo, riconducibile agli eventuali vincoli stilistici del luogo che la ospita, qualunque esso sia.
La dirompente “eversività” e l’assoluta “libertà”, del messaggio jazzistico prevale su qualunque altro stilema formale proponendosi come linguaggio e stile e in sé, transculturale e transgenerazionale.
Ecco quindi perché nel redigere l’”aspetto decorativo” degli ambienti destinati al Restaurant ci si è riferiti unicamente alla sostanza di questa sintesi stilistica: naturalmente “in nero e bianco”.
Nella memoria i mitici Club americani, con la loro inconfondibile modernità,. dadaisticamente sollecitata dalle tastiere in “nero e bianco”; e ancora in nero e bianco, dalle “icone-fondamento” di questo particolarissimo e speciale mondo. Dunque l’acciaio e la specularità. In un confort da intenditore.
Incarico: Progetto degli Interni e Arredo Esterno
Ubicazione: Roma
Committente: Azienda Speciale Palaexpo
Tipologia di lavoro: progetto pubblico
Data: 2005-2006
Design: SNA Susanna Nobili Architecture
Project team: J. Reinke, L. Calcerano, M. Maccioni, M. Modica
Consultants: Lighting design R. Donati, Impianto elettrico Brunner restauri, landscape: N. Steiger, Euro garden
Area: 250 mq + terrazza 120 mq.
Stato di avanzamento: realizzato
Photo credits: L. Filetici, courtesy of SNA
Image credits: SNA