La luce: ovvero quando gli spazi non sono disposti dalla materia ma dal mistero inesauribile della luminosità.
Come sapevano bene i Certosini, i Cistercensi, e, su tutti, Borromini a San Giovanni in Laterano.
Quando disponendo le finestre della navata centrale con un sistema a bocca di lupo, smaterializza la basilica con una luce che battendo sui marmi del pavimento ricostruisce la dimensione e la sostanza di quell’ambiente alle soglie del divino.
Da questa sommità all’umiltà di un trullo che vive all’esterno delle sue forature come fosse un merletto di Kounellis, schiacciato dalla rete; così che l’interno venga ferito letteralmente da raggi incandescenti.
Una luce da cui difendersi: quando batte sul tempo del mezzogiorno.
Da cui guardarsi prima che renda il buio ferino un’occasione per narrazioni underground.
Quale divinità ispirò l’inventore di queste magnifiche dimore?
Lo specifico di una separazione con l’esterno solida e terribile, per poi sfrangiarsi in fessure e studiatissime finestre?
La vita all’interno del trullo è stata ricostruita da un restauro sapiente: non tanto per ripristinare le spazialità di comfort occidentali, quanto piuttosto, come è nella cifra di questo autore, per riposizionare le sorgenti del fuoco, a fuoco si potrebbe dire, con una interiore “camera oscura”.
E se l’intorno brucia e freme di calura o di gelo, il trullo, tra Galla Placidia e un mamuthones sardo, reinventa la tana dell’uomo guerriero.
Ecco perché ogni pietra diviene sacra agli occhi dell’architetto progettista: un culto megalitico che contando su ogni macigno fa dell’esterno un tripudio di aggressività, decantato infine da una delicatezza che è delle aperture e delle forature.
Geometria purissima quella del cono, della sfera e del cubo: in sapienza matematica, la cui struttura mistica questo restauro ha voluto rilevare.
Come nella cella di Celestino V o in quella di Benedetto da Norcia, o ancora di Francesco d’Assisi o di Antonio Abate.
Un progetto sensibile al misticismo. Una specula atterrata sui panorami pugliesi, e da questi verso lo spazio.
Incarico: progetto di una ristrutturazione muraria e di arredo di una abitazione
Ubicazione: Bari, Italia
Committente: Privato
Tipologia di lavoro: Ristrutturazione e adeguamento strutturale e funzionale
Data: 2016-2018
Progetto: SNA – Susanna Nobili Architecture
Stato di avanzamento: realizzato