Consolidamento e adeguamento funzionale di Palazzo Baldassini
Il palazzo, ubicato in via delle Coppelle, nel pieno centro del quartiere rinascimentale di Roma, è una delle opere principali di Antonio da Sangallo il Giovane e fu realizzato tra il 1515 ed il 1518 su commissione di Melchiorre Baldassini, insigne avvocato del Sacro Concistoro e uomo di grande cultura.
L’intervento è finalizzato alla sistemazione dei locali destinati alla nuova biblioteca, mediante il recupero architettonico della porzione di fabbrica prospiciente il Vicolo della Vaccarella, costituente l’ingresso secondario all’immobile; al ripristino degli assi visivi con il recupero del sistema dei portali e della serie di ambienti ricompresi in questa porzione di fabbrica.
Gli interventi per la nuova biblioteca sono localizzati al piano terra e mirano a riannettere al complesso edilizio una zona fortemente alterata da compromissioni intervenute nel corso dei secoli. La continuità degli ambienti si era persa anche a causa della locazione di uno dei vani intermedi ad un esercizio di un artigiano. Si è venuta perciò a perdere l’assialità del percorso centrale che attraversa tutto l’edificio.
Sotto il profilo funzionale, il progetto prevede che la serie di ambienti prospicienti il vicolo della Vaccarella costituiranno il nucleo portante del servizio biblioteca, con la riattivazione dell’ingresso al fabbricato presente sulla strada.
La riapertura del portale prospiciente il cortile che, oltre a fornire una straordinaria fonte di luce all’ambiente, consente anche il ripristino, almeno visivo, dello straordinario asse prospettico che attraversa l’edificio dall’ingresso su via delle Coppelle fino a quello ubicato nel vicolo posteriore della Vaccarelli.
Preliminari a queste opere sono stati gli interventi di consolidamento strutturale che hanno previsto il rafforzamento delle murature, dei solai lignei e della volta interessata dall’apertura del vano montacarichi. I trattamenti pittorici delle superfici [coloriture degli intonaci e restauri lapidei] sono stati eseguiti sulla base di saggi stratigrafici condotti al fine di determinare l’eventuale presenza di sottostanti strati pittorici. Il rifacimento delle pavimentazioni, realizzate con formelle di cotto, di formato quadrato e disposto a 45 gradi a formare tappeti centrali intorno ai quali corre una fascia perimetrale in travertino che ne delimita la stesura, sottolineando l’andamento planimetrico originario dell’edificio. La realizzazione degli infissi interni, da realizzarsi in legno e con disegno analogo a quelli presenti in altre zone del palazzo.
Al completamento delle opere relative all’inserimento della Nuova biblioteca si accompagnano altre due attività di restauro e di miglioramento del palazzo. La prima è riferita al restauro della scala elicoidale del Sangallo, oggi interrotta da parziali demolizioni, e l’inserimento di un nuovo ascensore leggero per il collegamento verticale.
Incarico: Progetto esecutivo, architettonico e strutturale, progetto degli impianti, direzione lavori,
direzione artistica, coordinamento delle progettazioni integrate, progetto dell’arredamento.
Ubicazione: Roma
Committente: Palazzo Baldassini, E.C.S. s.r.l.
Tipologia di lavoro: Restauro architettonico
Data 2007-2009
Design: SNA S.Nobili, C. Nobili
Project team: V. Protti, G. Toccaceli, C. Maggini, M. Farina, M. Micheli
Consultants: progetto strutturale E.C.S. Engineering Consulting &Services – Ing. E. Sacco, Ing.
C. Cera, Ing. A. Leonardi, Ing. G. Passaretti; direttore dei lavori Ing. M. Malaspina; responsabile
per la sicurezza A. Ciucci
Area: 845 m2
Stato di avanzamento: Realizzato
Images credits: SNA
Photo credits: F. Rossi, SNA